E’ un po’ che non pubblico nulla, ma sono momenti particolari che stiamo vivendo un pò tutti.
Quindi ritengo in questo momento dove tutti abbiamo un pò di ansie, paure ed altro sia più utile essere disponibile come sostegno diversamente online telefonicamente o in videochiamata.
Sono disponibile a sostegni con Reiki e altro.
Tutti mi chiedono cosa è meglio usare in questo momento per non ammalarsi. Be’ direi che ci impegniamo a non ammalarci ma di certezza purtroppo non è possibile darne, però vi dico cosa faccio io.
1) alimentazione sana evitando cibi raffinati, zuccheri e cibi già pronti, frutta e verdura di stagione ed ecco che in questo momento è possibile fare un bel carico di vitamina C con arance, mandarini, kiwi.
2) movimento fisico, piccole camminate, in strada o meglio ancora nei boschi , non è necessario camminare ore.
3) come sostegno fisico uso 1 bicchiere di acqua tiepida a digiuno, magnesio Supremo e Vitamina D in gocce che le trovo ottime e pratiche le metto sotto la lingua e via, probioti, mattina e sera dopo il lavaggio dei denti faccio sciacqui con oli essenziali di chiodi di garofano e melaleuca e lavaggi nasali con acqua salina, per pulire le vie aeree da ciò che ho inalato durante la giornata. questo è quello che faccio per proteggermi e quindi lo consiglio a voi.
In commercio in questo periodo si trova di ogni ma nessuno con una buona validità scientifica. per cui trovo inutile spendere senza certezza, sicuramente anche come proteggo me non ha certezze ma almeno ci provo. mi farebbe piacere ricevere le vostre domande e non solo il mi “piace”. grazie
Alga Klamath, Aphanizomenon flos aquae alga verde Azzurra che cresce spontaneamente ( non coltivata) su un lago incontaminato e ricco di moltissimi minerali il Lago Upper, che si trova in Oregon, dove ci sono sorgenti calde, ruscelli freddi montani, di origine vulcanica e due fiumi molto puri. Sono raccolte nel momento della loro massima fioritura da giugno a settembre ed essiccate. L’Alga klamath contiene: Vitamina C, Vitamina E, colina, carotenoidi, tra cui il betacarotene, clorofilla, utile alla ossigenazione sanguigna, calcio, cromo, Omega 3, Omega 6 acidi grassi essenziali, che aiutano ad abbassare il colesterolo, il GLA acido gamma linoleico, aminoacidi, sostanze antiossidanti, vitamine del gruppo B, vitamina B12, minerali, oligoelementi, proteine, aminoacidi, sostanze antiossidanti come il glutatione, clorofilla, minime quantità di iodio e di sodio ben bilanciate, contiene lipoglicoproteina simile al glicogeno che l’organismo assimila come fonte di energia immediata, alluminio tracce, calcio, cloro, cobalto, cromo, fluoro, ferro, fosforo, gallio, iodio, magnesio, manganese, , nichel, potassio, rame, selenio, silicio, sodio, stagno, stronzio tracce, titanio, vanadio, zinco, zolfo. Quindi direi che a quest’Alga non manca proprio nulla, anzi direi che in primavera è molto utile per dare una bella spinta energetica, vitaminica, tonica al nostro organismo opacizzato durante la stagione invernale. Inoltre è stato riscontrato che aiuta il sistema immunitario, ha un azione antiradicali liberi, molto utile le malattie degenerative del sistema neurologico. Questa Alga contiene fenilalanina e feniletilammina, molecole che agiscono sul cervello modulando l’appetito, riduce la fame nervosa e quindi può esserci anche un leggero calo di peso ( 2/3 kg). Può essere utilizzata a cicli stagionali 1 o2 compresse al mattino a digiuno con un bicchiere di acqua per un mese in primavera ed autunno. Ulteriori studi scientifici, hanno portato al riconoscimento ancora più concreto. Infatti sembra che usato per un certo periodo minimo 4 mesi, insieme a dei buoni probioti contenti anche loro alga <klamat possa portare ad una risoluzione di problematiche intestinale e di conseguenza oltre ad un energia fisica nuova, miglioramento della pelle, miglioramento della memoria e dell’attenzione, può eliminare una disbiosi intestinale in atto. con conseguenza di un miglioramento generale della salute.
La notte di san Giovanni è una
notte magica, la notte in cui tutto può succedere.
E’ la notte delle streghe e demoni,
del bene che vince sul male.
Gli Antichi dicevano che in
questa notte magica ”cade la rugiada degli Dei”, leggenda nata dalla credenza che il solstizio d’estate sia la porta
attraverso la quale gli dei facevano passare i nuovi nati sotto forma di
rugiada.
In questa notte ogni regione ha
un suo rito, che prosegue nei tempi e
ancora si eseguono.
In alcune città ci sono feste in
piazza con i fuochi che sono un augurio alla rinascita. Quest’anno sono state
tutte sospese.
Vi scrivo alcuni riti uno in
particolare è conosciuto in tutto il mondo, che è il rito della barca.
Il rito della barca
Questo rito è molto conosciuto.
La notte tra il 23 e il 24 giugno si
mette un chiaro d’uovo in un bicchiere, si aggiungono 4 dita di acqua, poi il
bicchiere deve essere esposto alla guazza (rugiada).
Il mattino del 24 giugno si vede una
base biancastra dalla quale si innalzano filamenti di diversa misura che hanno
l’aspetto di una barca.
L’osservatore attento sarà in grado di
cogliere segnali per sapere il futuro, in base alle forme che vede nel chiaro
dell’uovo.
il rito delle spighe
Un’altra usanza da mettersi in pratica
il giorno di San Giovanni consiste nella raccolta delle spighe di grano. Il
grano da sempre è simbolo di fecondità e di rinascita, infatti prima di nascere
resta sepolto sotto terra. L’elemento quindi ci rappresentare l’analogia del
passaggio dell’anima dall’ombra alla luce. Secondo la tradizione, la raccolta di
24 spighe di grano la mattina di San Giovanni, da conservarsi per tutto
l’anno, sarebbero un ottimo amuleto contro le sventure e per attirarsi la buona
sorte.
Il rito della guazza di san Giovanni
La Guazza non è altro che l’acqua
bagnata dalla rugiada.
Per prepararla, nel tardo pomeriggio del
23 giugno si raccolgono dei fiori di campo ginestre, papaveri, fiordalisi,
petali di rose canine e di rose coltivate, caprifogli, iperico e un misto
di erbe come salvia, rosmarino, basilico, finocchio, artemisia, immergere il
tutto in una ciotola coperta di acqua e lasciata tutta la notte ala rugiada e
ai raggi della luna. Ovviamente io ho fatto un elenco di fiori e di erbe ma
ognuno può mettere quello che trova o quello che nel proprio giardino.
Al mattino successivo, ci si bagna piedi, mani, viso, parti intime, capelli e tutto il resto del corpo. Si dice che rinforza i capelli, leviga la pelle, porta via malanni e protegge dal male.
Un altro
chicca è quella di mettere alla mezzanotte una candela (anche tea light) accesa
su ogni finestra, per tenere lontano le streghe.
Un altro
rito è quello di mettere un pugnetto di sale e una scopa appoggiata alla porta
di entrata, per tenere lontano le streghe.
BUON
SOLSTIZIO E BUONA NOTTE DI SAN GIOVANNI A TUTTI
H2O che
bella formuletta mi è sempre piaciuta molto, ma spesso dimentichiamo a cosa
serve.
Partendo da
un concetto prioritario, che il nostro corpo è fatto del 75% di acqua, e questo
dovrebbe farci capire molte cose. Ma anche l’importanza dell’acqua.
Quindi per
avere un buon sistema muscolare, elastico, mantenere le articolazioni
lubrificate, eliminare tossine, smaltire il cortisolo che è l’ormone dello
stress, mantenere una buona funzionalità renale, avere una buona produzione di
bile e quindi non appesantire il fegato, evitare o limitare la formazione di
grasso addome, cosce, glutei ecc.,bisogna mantenere l’idratazione.
Generalmente
si dice che bisogna bere circa 2 litri di acqua al giorno, in realtà la
quantità di acqua giornaliera va in base al peso e lo stile di vita,
sudorazione della persona.
Una persona
di 70 kg possono bastare un litro e mezzo di acqua.
Quali sono i
sintomi di una disidratazione?
Cefalea,
crampi,
debolezza,
confusione
mentale,
pelle poco
elastica,
eccesso di
grasso localizzato,
cellulite.
La cefalea e
lo stato confusionale è sicuramente uno dei sintomi più importanti che
segnalano la poca idratazione.
Vero anche
che una parte di liquidi la ingeriamo con l’alimentazione e soprattutto con la
frutta e la verdura, ma ovviamente non riesce a coprire il fabbisogno
quotidiano.
Spesso mi
sento dire, ma io non ho sete, ok vero spesso non abbiamo la sensazione di sete.
Oppure bevono un importante quantitativo di acqua velocemente, questo non è corretto, nel senso che il
quantitativo di acqua che beviamo velocemente va direttamente in vescica,
perché i tessuti non riescono ad assorbirla e quindi è come se non avessimo
bevuto.
Come bere adeguatamente e stimolare la sete?
Il mio
consiglio è quello di bere a sorsi
spessissimo, in questo modo l’acqua viene assorbito lentamente dai
tessuti ed è quello che noi abbiamo bisogno, e dopo un giorno massimo due ci
accorgeremo che se allunghiamo i tempi di bevuta il nostro corpo ci manda
segnali di sete e più esattamente sentiremo la cosiddetta “bocca asciutta”.
Ricordiamoci
che in ospedale per l’idratazione si usa la somministrazione di flebo a goccia
lenta.
Quale acqua
bere?
E qui
entriamo in un argomento diciamo “personale”, ognuno ha le sue preferenze.
Generalmente si sceglie acqua in bottiglia e ovviamente bottiglie di plastica.
Personalmente prediligo acqua di rubinetto è la più controllata, ma per una
serie di motivi si può essere scettici in questa scelta, lo comprendo, ma a
questo punto consiglio di comprare acqua in bottiglie di vetro.
Ma
indipendentemente dalle scelte ricordiamoci di bere e di avere sempre una
bottiglietta a portata di mano anche quando siamo in giro, ovviamente cerchiamo
di usare delle borracce e oggi c’è ne sono una miriade di modellie che al
proprio interno siano ricoperte da materiale non plastico.
Nell’antica India e Cina e in Occidente dalla Chiesa
Cattolica veniva usato come incenso da bruciare, mentre in Egitto per maschere
di bellezza, cosmetici e profumi. Anche oggi viene usato come incenso per
purificare gli ambienti in genere, lo si trova in granuli o Olio Essenziale.
Da questa pianta che il suo nome originale è Boswellia Serrata, viene estratto la resina da cui viene estratto l’olio essenziale, ma anche insieme ad altri componenti troviamo i granuli, bastoncini da bruciare, olio essenziale.
Le sue proprietà:
antinfiammatorio,
antibatterico,
antisettico,
infezioni delle vie respiratorie,
asma
cicatrizzante,
diuretico,
tonico,
tonico uterino,
antireumatico espettorante,
digestivo,
riequilibrante del
sistema nervoso,
sedativo.
L’incenso è un olio essenziale molto utile nei bambini e
negli adulti, ma anche per purificare gli ambiente.
Da ultime ricerche effettuate dalla Johns Hopkins University e dall’Università Ebraica di Gerusalemme, ed altre Università sono stati riscontrati ulteriori benefici per le sue proprietà psicoattive.
L’acetato di incenso
un composto che si trova appunto nella resina, attiva una proteina la TRPV3 che
è presente nel cervello ed agisce molto sull’ansia, depressione, regolazione
emotiva, previene deficit cognitivi dopo ischemia e quindi agisce e previene
danni neurologici. Sembra anche che abbia proprietà anticancerogene o per lo
meno si è rivelato utile a limitare gli effetti collaterali dei trattamenti
farmacologici usati per il cancro. Quest’ultima parte è ancora in
approfondimento. Quindi attendiamo ulteriori riscontri.
L’acqua di
Rose è un rimedio antico, usato molto dalle nostre nonne, quando ancora non
esistevano i mille cosmetici che esistono oggi.
Ma è un
rimedio esistente ancora oggi, per lenire le infiammazioni della pelle, per
idratare e rinfrescare la pelle soprattutto nel periodo estivo.
È nato
prevalentemente per le donne, ma può servire anche agli uomini come dopobarba
se piace la profumazione, la pelle ne guadagna e ringrazia.
Si può usare
come struccante, come rinfrescante o lenitivo. Utile anche spruzzato sugli
occhi quando sono gonfi o stanchi, ovviamente con gli occhi chiusi.
Ottimo
lenitivo, idratante, regolatore del sebo, attenua le rughe e le previene, è un
astringente
Può essere
usato su pelle con acne, psoriasi e altri tipi di infiammazione, ovviamente se
la situazione non migliora meglio rivolgersi ad un dermatologo.
In caso di
psoriasi è utile come rinfrescante, antinfiammatorio spruzzato sulla zona e
lasciato asciugare e successivamente massaggiare una crema idratante naturale
con 4 gocce di lavanda, 3 gocce di melaleuca in 50 ml di crema.
Possiamo
fare un peeling del viso, ma anche del corpo aggiungendo zucchero e miele in
parti uguali daremo una bella sferzata di energia e pulizia alla nostra pelle.
Come fare un acqua di Rose fatto in
casa?
E’ molto
semplice da fare.
Adesso ci
avviciniamo alla fioritura delle rose, raccogliete ¾ rose, magari quelle più
profumate, possibilmente al mattino presto. Togliete i petali sfioriti, o
macchiati lavateli e metteteli in una pentola o recipiente di vetro o ceramica.
A parte fate bollire circa 250 ml di acqua distillata e se avete una buona
acqua non molto calcarea usate anche quella del rubinetto. Versatela nel
recipiente in cui avete messo i petali di rosa facendo attenzione che vengano
coperti dall’acqua magari schiacciandoli dolcemente con un cucchiaio di legno e
lasciate riposare il tutto per almeno 15 ore. Ora prendete una bottiglietta di
vetro possibilmente scura, (la luce potrebbe alterare il contenuto),
precedentemente sterilizzata, filtrate il vostro composto attraverso una garza
e imbuto, strizzata bene la garza contenente i petali, l’acqua di rose è quasi
pronta, cosi durerebbe 30 giorni, ma se aggiungete 3 gocce di vitamina E il
contenuto dura circa un anno. Meglio conservarla in frigo.
Controindicazioni:
testare
sempre prima dell’uso sul polso o all’interno del gomito, potrebbe esserci
un’intolleranza.
in questo corso impareremo a conoscere quali oli essenziali poter usare per i bimbi visto la potenzialità degli oli essenziali, le precauzioni e suggerimenti.