Di Grieco Rosa
La notte di san Giovanni è una notte magica, la notte in cui tutto può accadere.
E’ la notte delle streghe e demoni, del bene che vince sul male.
Gli Antichi dicevano che in questa notte magica ”cade la rugiada degli Dei”, leggenda nata dalla credenza che il solstizio d’estate sia la porta attraverso la quale gli dei facevano passare i nuovi nati sotto forma di rugiada.
In questa notte ogni regione ha un suo rito da sempre.
In alcune città ci sono feste in piazza con i fuochi che sono un augurio alla rinascita.
Vi descrivo alcuni riti per la notte del solstizio, notte magica
il rito delle spighe
Un’altra usanza da mettersi in pratica il giorno di San Giovanni consiste nella raccolta delle spighe di grano. Il grano da sempre è simbolo di fecondità e di rinascita, infatti prima di nascere resta sepolto sotto terra. L’elemento quindi ci rappresentare l’analogia del passaggio dell’anima dall’ombra alla luce. Secondo la tradizione, la raccolta di 24 spighe di grano la mattina di San Giovanni, da conservarsi per tutto l’anno, sarebbero un ottimo amuleto contro le sventure e per attirarsi la buona sorte.
Il rito della guazza di san Giovanni
La Guazza non è altro che l’acqua bagnata dalla rugiada.
Per prepararla, nel tardo pomeriggio del 23 giugno si raccolgono dei fiori di campo ginestre, papaveri, fiordalisi, petali di rose, rosa canina, caprifogli, iperico e un misto di erbe come salvia, rosmarino, basilico, finocchio, artemisia, immergere il tutto in una ciotola coperta di acqua e lasciata tutta la notte ala rugiada e ai raggi della luna. Ovviamente io ho fatto un elenco di fiori e di erbe ma ognuno può mettere quello che trova o quello che nel proprio giardino.
Al mattino successivo, ci si bagna piedi, mani, viso, parti intime, capelli e tutto il resto del corpo. Si dice che rinforza i capelli, leviga la pelle, porta via malanni e protegge dal male.
Riti molto semplici
Mettere alla mezzanotte una candela (anche tea light) accesa su ogni finestra, per tenere lontano le streghe.
Oppure mettere un pugnetto di sale e una scopa appoggiata alla porta di entrata, per tenere lontano le streghe.
