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ARTROSI, ARTRITE REUMATOIDE,DOLORI REUMATICI-ARTICOLARI


L’artrosi  è  provocata dall'usura, dall'invecchiamento delle cartilagini, che provoca un indebolimento dei muscoli, dei tendini, dei legamenti che sostengono l'articolazione.

L’artrosi è  una malattia degenerativa che colpisce la cartilagine e tutta la struttura articolare, non dovuta necessariamente ai processi di invecchiamento. La lesione della cartilagine, che acquista una struttura irregolare,  induce un ispessimento della capsula articolare   con la formazione di un anomalo tessuto osseo (osteofiti) , che si deforma, e che va a comprimere nervi e muscoli provocando dolore.  Anche il liquido sinoviale diminuisce ed i movimenti diventano più rigidi, e  quando il processo è ormai in uno stato avanzato si avverte dolore ad ogni movimento.
La rigidità articolare si avverte maggiormente dopo il riposo.
Il sistema muscolo scheletrico oltre che dalle ossa e dai muscoli è formato  da tendini, legamenti, cartilagine, la sua  funzione principale è quella di sostenere il corpo e di permettere i movimenti e la locomozione. Il sistema è influenzato  dal corretto funzionamento degli altri sistemi del nostro corpo.
La cartilagine, che è un tessuto connettivo vivo, che costantemente viene demolito e rimpiazzato,  ha la funzione di cuscinetto, infatti tra i due capi ossei abbiamo la membrana sinoviale che contiene il liquido sinoviale che si comporta da lubrificante. La cartilagine funge da frizione e serve a  ridurre l'impatto del movimento delle ossa, rendendolo regolare, morbido, indolore.
In pratica la cartilagine spreme il liquido sinoviale che passa dalla membrana alla capsula, e quando la pressione motoria rallenta la cartilagine come una spugna assorbe questo liquido. Ed è questo regolare  flusso e riflusso che si comporta da cuscinetto a permettere la lubrificazione ad ogni movimento che facciamo. Nelle persone sane c'è un equilibrio tra la distruzione del vecchio tessuto  cartilagineo e la sintesi del nuovo:
Se le ossa non sono più protette da questi cuscinetti, sfregano le une sulle altre, provocando sia   dolore, dovuto alla  infiammazione che degenerazione ossea.

Il processo può essere accelerato traumi e fratture non curati adeguatamente, lesioni dovuti a stress da sforzo, radicali liberi, sostanze infiammatorie, alimentazione non equilibrata, eccesso di consumo di grassi animali saturi, uso eccessivo di latte e derivati, obesità, malattie endocrine e dismetaboliche, uricemia, problemi strutturali ossei ( scoliosi).
L’artrite  reumatoide  E’ una malattia autoimmune,  causata da auto-aggressione  del sistema immunitario ai tessuti del corpo. E' una infiammazione cronica che affligge l'intero organismo, incluse le membrane sinoviali , provocando  dolore, rigidità e gonfiore, a sua volta la membrana infiammata, produce enzimi che provocano la rottura della cartilagine, si forma un tessuto fibroso, che calcificando da origine a bozze ossee, che limitano i movimenti. Questa patologia può instaurarsi anche  nei giovani. E' caratterizzata da noduli reumatoidi di forma rotondeggiante che si formano sotto la cute, vicino alle articolazioni, si possono avere anche problemi ai linfonodi e al cuore.

Si può migliorare controllando in modo più attento l’alimentazione evitando principalmente patate, pomodori, peperoni e melanzane, tabacco, evitando cibi acidi, carni rosse, grassi saturi, latte e derivati.

Possono aiutare e  dare sollievo al dolore e alla rigidità, riparando la cartilagine danneggiata, la
Glucosamina e Condroitina, Msm, che non sono formate direttamente dal nostro organismo, e non si assumono attraverso il cibo, il corpo non è in condizione di crearle, pertanto l'unico modo per averle è quello della assunzione tramite un integratore. E aggiungendo Rosa Canina in TM che aiuta anche a contenere il dolore oltre a rallentare il processo infiammatorio, vitamine e minerali periodicamente. Fare esercizi fisici controllati e delicati, come lo stretching, lo yoga, , che migliorino il funzionamento articolare senza aggravare la situazione. Eseguire periodicamente cicli di massaggi possibilmente con olio a base di Arnica.

In caso di dolori acuti aiutarsi con Aloe vera, Artiglio del diavolo, Betulla,  Uncaria tormentosa, Boswella serrata, Ortica,Uva Ursina, Ginepro, sostenendo anche con Probioti e Oligoelementi come Zinco, Rame, Manganese. Ovviamente facendosi consigliare dal terapeuta di fiducia,e dopo aver consultato il proprio medico . Ci sono in commercio preparati misti già pronti, diversi tra loro proprio per poter soddisfare le varie tipologie.

 


 #artrosi #rosa #canina #arnica #oligoelementi #MSN #glucosamina

 

 


 

 

 Autunno, disbiosi,prodotti naturali e fiori di bach.

La disbiosi è un alterazione della flora batterica intestinale ed enzimatica, abbastanza frequente, e spesso non diamo l’importanza che merita. Vediamo insieme come proteggere il nostro intestino.

L’intestino è considerato il più importante organo immunitario, e di conseguenza necessita di una maggior attenzione. Vari studi scientifici effettuati e altri studi ancora in atto, dimostrano quanto può incidere il suo cattivo funzionamento (disbiosi) sul nostro organismo.

Cosa è la disbiosi?

La disbiosi è un alterazione dell’ecosistema intestinale, dovuta da una alimentazione veloce e scorretta, stress,  cambi climatici , uso di antibiotici, abuso di farmaci, uso di alcolici, stipsi e ansia.

Quali sono i sintomi?

I sintomi generalmente sono aerofagia, meteorismo, alitosi, gonfiore addominale, stanchezza, stipsi che si alterna a diarrea (colite),sonnolenza o viceversa, recidive frequenti di influenza, mal di gola, nausea, cefalea, depressione.

Quali sono le conseguenze della disbiosi?

La disbiosi non è una patologia ma ne scatena parecchie di patologie e possono essere di vario tipo:

coliti croniche, colite ulcerosa, poliposi intestinali,  diverticolosi, neoformazioni tumorali, allergie,  intolleranze alimentari, malattie dismetaboliche, disturbi circolatori, infezioni recidivanti (cistiti, candidosi). Da ultimi studi è stato riscontrato che lo stato di intossicazione creato dalla disbiosi agisce anche sul sistema neurovegetativo.

Come ci può intervenire?

Per prevenire una disbiosi è importante:

-alimentazione corretta, evitando cibi già pronti o troppo raffinati, fare uso di cibi integrali, cereali, leguminose, frutta e verdura, bere almeno un litro di acqua al giorno (non gasata).

-attività fisica aiuta a diminuire lo stress, aiuta la circolazione, l’eliminazione di liquidi stagnanti e la peristalsi intestinale.

- rilassamento, meditazione o yoga, che non implica una gran quantità di tempo ma sicuramente aiuta ad alleggerire la mente da pensieri negativi, migliorando la memoria, la concentrazione e di conseguenza alleggerisce l’intestino.

-idrocolonterapia assistita che pulisce  l’intestino in modo profondo.

- uso di probioti periodicamente, c’è ne sono in commercio di molto validi io consiglio di scegliere probioti senza la presenza di “glutine”, e di farne uso per una decina di giorni al mese.

-depurare l’organismo periodicamente soprattutto nei cambi di stagione.

Quali prodotti naturali possono aiutarci?

Possiamo usare il carciofo ( da evitare in caso di calcolosi), tarassaco, cardo mariano, boldo,rosmarino, solidago, centaurea minore, tisane a base di tè verde, camomilla, zenzero, biancospino, ortica.

Si trovano composti già pronti, farsi sempre consigliare dal proprio medico o erborista di fiducia, la scelta va effettuata in base alle proprie necessità di terreno. No fai da te.

 

Depurazione con i Fiori di Bach?

Si è possibile depurarsi anche con i fiori di Bach.

- Crab Apple (melo selvatico), è il fiore della depurazione, della pulizia interiore. Io generalmente consiglio 3 gocce di essenza in un litro di acqua da bere durante la giornata per un mese.

- Olive (ulivo), molto utile per la pulizia del fegato, riequilibra quello stato di spossatezza che spesso accompagna lo stato intestinale disbiotico, 3 gocce in un litro di acqua da bere durante la giornata e si possono mescolare con il Crab Apple, i due fiori insieme nella stessa bottiglia.

Abbiate cura del vostro intestino.

 

 #depurazione #gonfiore #probioti #ansia #stress #primavera #influenza

 


 

L’asilo, le paure, i fiori di bach

L’inizio dell’asilo o scuola creano quasi sempre ansia sia nei genitori che nei bimbi, vediamo insieme come affrontare con serenità questo percorso.

 

In questo periodo alcune mamme mi contattano perché il loro bimbo/a inizierà l’asilo o la scuola e sono preoccupati di come reagirà il loro bimbo a questo nuovo evento e al distacco dalla mamma. Da qui nasce l’idea di questo articolo che vuole essere un sostegno per le mamme. In realtà l’ansia più che del bimbo generalmente è della mamma, che per la prima volta si stacca dal proprio bimbo, non per necessità lavorativa della stessa, ma per un percorso autonomo di crescita. E si proprio cosi, il bimbo in asilo è seguito dalle maestre, che inizialmente per lui sono delle perfette sconosciute, deve imparare a conoscerle e diventeranno il suo punto di riferimento, nello stesso tempo scopre che è un ambiente si nuovo (quindi un po’ di titubanza iniziale c’è), dove conosce nuovi coetanei, può giocare in spazi più ampi, correre, disegnare, sporcarsi e dove impara molte cose nuove, ma i bimbi sono fantastici nelle affrontare le nuove situazioni . Qui entra in gioco la mamma, nel senso che se la mamma è serena lo sarà sicuramente anche il bimbo, proprio perché il bimbo percepisce l’agitazione dei genitori e la preoccupazione,di conseguenza questo nuovo percorso lo spaventa qual’ora i genitori lo sono a loro volta .

Quali sono le cose da evitare per non creare agitazione nel bimbo?

  • Evitare di parlare delle proprie preoccupazioni  in presenza del bimbo.

  • Evitare critiche verso i nuovi compagni o maestre.

  • Enfatizzare esageratamente il contesto nuovo.

  • Evitare di chiedere conferme affettive nonostante il distacco.

     

    Come vivere serenamente questo nuovo percorso? 

    Per il piccolo è una nuova opportunità di socializzazione, trasformare l’inizio dell’asilo in un avventura gioiosa, partecipando emotivamente,  e attraverso il dialogo.

     

    Cosa fare quando ci si trova di fronte a problematiche di distacco ?

    Quando il bimbo ha difficoltà ad affrontare la nuova avventura ecco che ci vengono incontro i nostri Fiori di Bach.

    Quando il bimbo è ansioso e piange possiamo usare Mimulus e Walnut che gli farà affrontare con serenità le sue paure ed il cambiamento del nuovo percorso. Larch, per la sicurezza. Se il bimbo quando torna a casa cerca continuamente l’attenzione dei genitori possiamo dare Heather.

    Se invece è la mamma ad avere un malessere nel distaccarsi dal proprio bimbo e allora consiglio Chicory .

    Per una mamma molto stanca e con difficoltà al distacco consiglio Chicory e Olive. Olive è davvero un fiore eccezionale ristabilisce lo stato fisico e mentale con risultati veramente sorprendenti, e visto i genitori devono dividersi tra il lavoro la casa la nuova avventura del bimbo e le varie problematiche quotidiane consiglierei proprio come supporto in questo momento Olive e Wild Oat .

    Se invece si presentano problematiche più importanti  meglio farsi consigliare da un terapeuta che sceglierà i Fiori più adeguati.

    Buona avventura mamme e bimbi di cuore.

 

 #asilo #mamma #bambino #pianto #distacco #fiori #di #bach #pannolino #vasino

 


 

Vitiligine, psoriasi, dermatiti e fiori di Bach.

  

Vediamo insieme come poter affrontare questi disturbi della pelle molto frequenti e che la scienza definisce in parte psicosomatici e autoimmuni.

  

Come si presentano psoriasi e vitiligine e le dermatiti ?

 

La Psoriasi generalmente si presenta con chiazze rosse, pelle ispessita ricoperta di scaglie bianche.

 

La Vitiligine con chiazze bianche depigmentate generalmente inizia dalle mani con chiazze piccole per poi aumentare di dimensione e quantità si estende successivamente ai  piedi e a volte anche al volto e agli arti inferiori. 

L’orticaria con bollicine rosse e pruriginose in vari punti del corpo, và e viene senza un motivo apparente. 

L’herpes labiale, e Zoster fanno parte della stessa famiglia il primo in genere si presente nella zona labiale chiamata generalmente  “febbre”, mentre l’herpes zoster detto comunemente “ Fuoco di Sant’Antonio”,  colpisce la zona addominale, torace, spalla, qualche volta la zona oculare. 

Cosa li provoca? 

La pelle è il nostro confine con l’esterno. 

Quindi disagi  interiori vanno a scontrasti con il mondo esterno. 

Psicologicamente ogni espressione dermatologica è un segnale del nostro malessere, che varia anche a secondo la patologia che si sviluppa. 

Ad esempio nei testi  di psicosomatica troviamo  la psoriasi affiancata ad un aggressività trattenuta , rabbia non espressa,e a secondo della zona colpita esprimono  un nostro disagio. Ad esempio le mani indicano un bisogno di contatto, gomiti competitività sofferta ecc. e la psoriasi fa un po’ da corazza con l’esterno.

 

La vitiligine generalmente insorge dopo eventi traumatici o eccessivo stress, ha una valenza autoimmune, ed è un po’ visto come una necessità di pulirsi, cambiare pelle, purificarsi, quindi eliminare un senso di colpa.

 

L’orticaria che ha un andamento imprevedibile, spesso viene addebitato ad un problema alimentare, ma in realtà è un intolleranza verso situazioni o eventi emotivi.

 

L’herpes labiale  in generale si presenta dopo uno periodo di stress e viene definito come  parole trattenute, rabbia e a secondo della posizione corporea c’è una lettura psicosomatica. Uguale per l’herpes zoster

Nelle ”cause interne” hanno un comune denominatore l’intestino, che non lavorando bene, le pareti si assottigliano e diventano lisce e porose , e invece di essere eliminate le tossine   (batteri, miceti, parassiti, scorie) filtrano “ trasudano” nel sistema linfatico e da qui al flusso ematico che a lungo andare in concomitanza con stress ed eventi quotidiani sfociano nelle varie patologie dermatologiche.

 

Quali prodotti erboristici possono aiutare?  

La prima medicina da usare è una sana alimentazione, pochi zuccheri, frutta limitata, verdura di stagione,anche attraverso frullati, cereali, legumi vari, 1/2 limone spremuto al mattino in un bicchiere di acqua tiepida aiuta la disintossicazione dell’organismo e  alcalinizza, eliminare latte e formaggi. Yoga, meditazione che aiutano ad eliminare lo stress  accumulato, questo è il primo passo per un miglioramento organico. 

E’ possibile usare un depuratore dermatologico, antinfiammatorio, il migliore è il Platanus Orientalis in macerato glicerico 30 gocce 2 volte al giorno, 20 giorni al mese per 6 mesi almeno in tutte le patologie dermatologiche compreso le acne. Ovviamente  precedentemente eseguire una routine di esami ematici per far valutare da un medico che non ci sia in atto una problematica  specifica interna.

 

I fiori di Bach possono aiutare? 

Sicuramente si, in questi casi possono essere usati interni ed esterni secondo i principi transpersonali del dottor R. Orozco. Ovviamente siccome le situazioni sono delle più svariate meglio farsi consigliare da una terapeuta e non usare il fai da te.

 

Per la crema di uso esterno nella psoriasi potrebbero essere utile ma sempre farsi consigliare da un floriterapeuta:

 

  • holly per la rabbia

  • vervain per l’infiammazione, il prurito,

  • crab apple per la disinfezione o pulizia 

  •  sclerantus o Walnut per le recidiv 
  •   star of bethlehem per il trauma    cutaneo

  • willow per la continua produzione delle scaglie bianche.

    La vitiligine stesso discorso della psoriasi i fiori di bach è bene usarli interni ed esterni e farsi consigliare da una floriterapeuta per  le motivazioni interiore che non sono mai uguali all’altro per cui non è possibile fare uno schema standard.

    Nella crema io consiglierei : 

  • pine per i sensi di colpa

  • crab apple per la pulizia interiore

  • star of bethlehem per il trauma cutaneo

olive per la rigenerazione del tessuto cutaneo.

  

L’orticaria e gli herpes vale sempre il discorso fatto sopra consigliarsi con una floriterapeuta per la scelta dei fiori interni ed esterni.

Nella crema io consiglierei :

  • beech per intolleranza, ( spesso può essere provocato anche da detergenti non adatti).
  • Crab apple per la pulizia e disintossicante della pelle.
  • Olive come rigeneratore.
  •  
  • Star of Bethlehem per il trauma cutaneo.
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  • Walnut o sclerantus in caso di recidive periodiche.

 

 

 #vitiligine #dermatiti #psoriasi #cure #naturali

 

 

 

 

 


 

Perché massaggiare i bimbi 

Il rilassamento, le coliche, il contatto,il tempo, i benefici nel massaggio del bimbo.

 

Negli ultimi anni nella nostra società per motivi logistici si è perso l’utilizzo del contatto con i bimbi.

Il contatto nel massaggio.

Si è notato che nei popoli in cui questa pratica non è mai stata abbandonata i bimbi crescono con una maggior serenità,  più socievoli, sorridenti,  più disponibili nel gioco con i compagni e più aperti nelle condivisioni. Inoltre studi scientifici convergono nel confermare che il contatto e la pressione favoriscono la produzione di endorfine, naturali soppressori del dolore.

Le mani non solo comunicano amore, tenerezza, calore, ma attraverso il massaggio possono

infondere sicurezza e benessere. Infatti è stato riscontrato che avremo durante la crescita dei bimbi più sicuri di sé.Una équipe di ricercatori nel 2009 guidata da Lamberto Maffei (Scuola Normale di Pisa e Istituto di Neuroscienze – Consiglio Nazionale delle Ricerche) ha dimostrato gli effetti benefici del massaggio. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista The Journal of Neuroscience. Sono stati esplorati gli effetti del massaggio sullo sviluppo cerebrale, in un gruppo di bambini pretermine sani e i risultati mostrano che il massaggio influenza la maturazione dell’attività cerebrale evocata dalla visione e dell’acuità visiva. Nei bambini è stata inoltre valutata l’attività elettroencefalografica, che è risultata avere una maturazione più rapida nei bambini massaggiati.

 

Le coliche nei bimbi

Le coliche sono abbastanza frequente nei bimbi soprattutto nei primi mesi di vita, le motivazioni sono varie, ad esempio una dei principali fattori è l’alimentazione della mamma, che deve essere molto attenta nel periodo di allattamento, uno degli  alimenti da evitare è il cioccolato, ma anche legumi, frittura,carni crude, lieviti, carni  insaccate . Alcune manovre che vengono insegnate ai genitori durante il corso servono ad abbassare la frequenza degli episodi, inoltre possono essere molto utili anche in caso di stipsi.

Il rilassamento

Il massaggio rilassa molto sia la mamma che il bimbo, attraverso il “tocco”  e la comunicazione non verbale si trasmette serenità, amore, presenza  con il risultato di bimbi più sereni e meno notti in bianco per i genitori. Aumenta le difese immunitarie e velocizza la crescita.

Il tempo 

Il tempo momento importante per la mamma e bimbo. Il tempo per sé, rilassarsi prima di massaggiare il bimbo, il tempo mamma-bimbo, un tempo piccolo ma grande nell’insieme, una medicina per la crescita del proprio bimbo e per la serenità della mamma. Un ritaglio di tempo dove il mondo è fuori, esiste solo mamma e bimbo, il massaggio è il mezzo per stare con il proprio bimbo aiutandolo nello sviluppo, stimolazione, protezione, comunicazione, legame, benessere. Ovviamente tutto questo è condiviso tra la mamma e il papà figura importantissima, proprio per la compattezza che si crea, i due genitori che fanno da argine nella crescita del proprio bimbo, donandogli amore e sicurezza. Purtroppo spesso oggi è difficile trovare “il tempo”,  in genere i genitori lavorano ambedue e al rientro si è stanchi e stressati, e in colpa perché si è lasciato il bimbo tutto il giorno dai nonni oppure al nido, ma motivo in più per trovare quel “tempo”, che rafforza la sicurezza del bimbo e allontana quei sensi di colpa che spesso affliggono i genitori portando serenità in tutta la famiglia.

I benefici.

I benefici sono genitori più sereni, bimbi sicuri, forti, sereni.

Fréderic Leboryer ginecologo e ostetrico francese nato nel 1918  è stato il precursore del parto dolce e autore di alcuni libri proprio sulla nascita dolce e il contatto mamma-bambino, descrive il massaggio con questa frase che a me piace molto.

Il massaggio dei neonati è un'arte antica e profonda.
Semplice ma difficile.
Difficile perché semplice come tutto ciò che è profondo.
(Fréderic Leboryer)

#massaggiare #bimbi #contatto #rispetto #comunicazione #non #verbale  #benefici #pianto #coliche

 


 

 

Prodotti naturali e la nostra pelle

Vediamo insieme come mantenere  la nostra pelle giovane e tonica, con prodotti naturali, che possiamo avere a portata di mano e quindi direi anche a costo zero.

 

Innanzitutto parliamo della pelle.

Essa fa parte del tessuto tegumentario ed è suddivisa in 3 strati: epidermide, derma e ipoderma, gode di principi fondamentali, la rigenerazione (cicatrizzazione) ed estensibilità ( elasticità), si rigenera velocemente di fronte ad un taglio, e si adatta  perfettamente alla variazione del  nostro corpo durante il percorso della vita.

Ha tanti compiti importanti, ci protegge dai raggi solari, da traumi, da agenti chimici, e germi vari, è termoregolabile, impedisce la perdita di liquidi in casi particolari come ustioni, è un ottima riserva lipidica, e sintetizza la vitamina D che assorbiamo con i raggi solari, insomma un ottima barriera protettiva, che dobbiamo cercare mantenere e proteggere.

 In commercio ci sono molti prodotti, ci sono anche ottimi centri estetici, ma a parte il costo manca a volte anche  il tempo per occuparsi di noi. Quindi consiglio qualche fai da te, economico, veloce, con prodotti comunque che generalmente abbiamo in casa o comunque di facile reperibilità.

 

Come possiamo mantenere la nostra cute senza spese particolari?

Innanzitutto come mia abitudine comincio sempre dall’alimentazione.

La nostra alimentazione non deve essere priva di nulla, ma avere un controllo dei quantitativi, di proteine, grassi e carboidrati, deve essere ricca di frutta e verdura, bere almeno un litro di acqua al giorno possibilmente non gasata, niente fumo e superalcolici, questa attenzione ci permetterà di mantenerci in salute e quindi conservare bene anche la nostra pelle.

Essa  comunque subisce gli effetti degli agenti atmosferici esterni, ( caldo, freddo, vento, smog ecc.), che seccano, screpolano e arrossano soprattutto il viso, le mani e i capelli, sono le parti del nostro corpo più esposti, quindi più bisognosi di attenzione.

Iniziamo  ad esempio dalla pulizia del viso.

 Dobbiamo  struccarci tutti giorni e tonificare la nostra pelle,  quindi generalmente usiamo una banale acqua di rose non ha un costo molto alto ma agenti chimici sì, possiamo evitare anche questa banale spesa e soprattutto avere a portata di mano un prodotto molto naturale.

Prendiamo  12 petali di rose ( di colore rosa) che possiamo recuperare o da rose che ci hanno regalato oppure da un amico, un vicino che ha un giardino, li puliamo e poniamo in una pentola coprendoli con acqua distillata e li facciamo bollire, copriamo la pentola e  lasciamo raffreddare tutta la notte, al mattino successivo filtriamo il tutto con una garza e il liquido lo conserviamo in una bottiglia di vetro o barattolo sterili, aggiungiamo se abbiamo fatto tanti barattoli un cucchiaino di aceto bianco o di mele, ed ecco pronto un buon prodotto per il nostro viso, che può durare circa 18 mesi, teniamo presente che oltre alla pulizia del viso è un ottimo tonificante della pelle, possiamo usarlo anche per fare degli impacchi agli occhi in caso fossero gonfi o stanchi, magari tenendolo in frigo qualche minuto, prima dell’uso soprattutto se è estate. Se invece non abbiamo modo di procurarci i petali possiamo usare un olio essenziale di rosa tenendo presente che è necessario 10 gocce per ogni litro di acqua distillata, ovviamente questo ha un costo maggiore.

Per poter pulire gli occhi da ombretto, kajal ecc. è sufficiente un tamponino bagnato di acqua del rubinetto o di Rosa aggiungere un paio di gocce di olio di olivo e pulire gli occhi delicatamente in questo modo non stressiamo e secchiamo la pelle ma soprattutto rallentiamo la formazione delle famose zampe di gallina.

Come fare un ottimo scrub

Possiamo usare un fico maturo o secco, ( meglio se fresco) che ridurremo in poltiglia,  aggiungere un cucchiaio di olio extravergine di olivo, un cucchiaio di yogurt magro o intero a secondo il tipo di pelle che abbiamo grassa o secca, e un cucchiaino di zucchero di canna ,  massaggiamo bene il nostro viso ma anche corpo se lo desideriamo e lo lasciamo in posa una decina di minuti dopo di che sciacquiamo. Molto delicato porta via le cellule morte ed è un perfetto idratante naturale con un risultato per la nostra pelle veramente eccezionale essa risulterà molto più luminosa, idratata e compatta.

Se abbiamo dei pori dilatati possiamo aggiungere qualche goccia di limone  è un ottimo astringente.

Il fico contiene Vit.A, C, PP, B6 inoltre contiene sodio, calcio, ferro, ottimo alimento e ottimo nutriente per la pelle.

Da eseguire almeno una volta al mese, se si riesce una volta a settimana direi proprio che è l’ottimo.

Come preparare  una maschera idratante.

Dunque possiamo farne una molto semplice sempre con i fichi aggiungendo solo un cucchiaio di olio extravergine di olivo oppure qualche goccia di olio di Borragine,  frulliamo bene e la massaggiamo sul viso, collo e corpo e la lasciamo agire per una ventina di minuti e risciacquiamo con acqua tiepida. Questa maschera è più adatta alle pelli mature. Il quantitativo ovviamente varia a secondo la superficie che usiamo se lo facciamo solo per il viso un fico è sufficiente mentre se vogliamo tonificare e idratare tutto il corpo potrebbero servire dai 3 o4 fichi .

-Maschera per pelli giovani, sensibile e delicataalla mela. Frulliamo un cucchiaio di yogurt intero, un cucchiaio di miele , un cucchiaio di polpa di mela, mescoliamo  e applichiamo sulla pelle del viso e collo, se vogliamo farla a tutto il corpo come precedentemente cambiano i quantitativi di mela, lasciamo riposare la maschera per circa mezz’ora, dopo sciacquiamo con acqua tiepida.

- Maschera, per pelli secche e sensibili sia giovani che mature, all’Argilla bianca.

Si mescola 30g. di Argilla bianca e 3 cucchiai di acqua aromatica ai fiori d’arancio, o Elicriso, 2 gocce di olio essenziale di camomilla e si aggiunge acqua fino a che il composto non diventi cremoso, mescolando piano  si lascia riposare qualche minuto dopo di ché possiamo massaggiarla sul viso, collo e corpo e lasciare riposare una ventina di minuti, sciacquare abbondantemente con acqua tiepida.

In caso di pelli grasse usare Argilla Verde.

Per le maschere consiglio possibilmente di farle un paio di volte a settimana e non meno di 2 volte al mese.

Possiamo creare una crema idratante?

Certamente dopo aver pulito bene la pelle del viso e del corpo  direi che è arrivato il momento di una crema quotidiana che ci aiuti a mantenere i risultati ottenuti.

Una maschera viso che posso consigliare è semplice da fare è a base di olio di jojoba e olio di karitè.

Abbiamo bisogno di 50g di burro di karitè, 40g di olio di jojoba, e 2gocce  di olio essenziale di limone e 2 gocce di olio essenziale di mandarino. Per pelli mature aggiungerei un cucchiaino di olio di borragine. Mescolare bene il tutto dopo aver sciolto il burro di karitè e mettere in frigo e tenere anche successivamente in frigo soprattutto se si è nella stagione calda, applicare mattina e sera, la si può usare anche per il corpo ha una  leggera profumazione ed è molto delicata, ma molto nutriente e idratante .

Se la pelle è particolarmente rovinata possiamo aggiungere dei Fiori di Bach. Olive che tonifica, star of bethlehem che rigenera lapelle stressata e traumatizzata, walnut che aiuta a superaregli sbalzi climatici.

Cosa usare per le mani screpolate  e secche?

Per le mani secche e screpolate o con presenza di geloni possiamo fare degli impacchi di olio di oliva tiepido e limone massaggiare bene le mani e coprirle con dei guanti di polietilene ( tipo trasparente) e tenere per circa una mezz’oretta, dopo togliere i guanti e massaggiare ancora e sciacquare senza usare il sapone, i risultati sono visibili quasi subito. In caso di unghie fragili immergere le dita in una ciotola con olio d’oliva e limone tiepido, lasciare circa 10 minuti e sciacquare. Questi  trattamenti soprattutto nel periodo invernale andrebbero eseguiti ogni sera.

Anche qui possiamo aggiungere alcuni fiori di bach come ad esempio: star of bethlehem e beech, per la pelle stressata e le aggressioni dei detergenti, agrimony per le unghie fragili  e walnut per gli sbalzi di temperatura.

Per i capelli rovinati, stressati, opachi?

Anche i capelli subiscono danni, dovuti sia agli agenti atmosferici che allo stress che viviamo quotidianamente , il sole e cosi a volte ci troviamo capelli secchi, opachi, senza volume , ribelli che non sappiamo come pettinare. Cosa  possiamo fare?

Una bella maschera con olio di oliva extravergine, miele, tuorlo d’uovo, ( ma se non sopportate l’odore potete non usarlo), limone. Mescoliamo bene e copriamo i nostri capelli dalla punta al cuoio capelluto, copriamo con una pellicola e lasciamo in posa circa mezz’ora, dopo di che possiamo lavare e sciacquare bene i nostri capelli, che vi assicuro hanno cambiato totalmente aspetto. Per renderli ancora più lucenti e vivacizzare il colore sciacquiamo con aceto di mele oppure limone.

Questo è un trattamento che consiglio una volta alla settimana soprattutto d’estate, al mare dove il sole molto caldo e la salsedine li secca e chi ha i capelli molto chiari si trova spesso con capelli come la paglia.

Anche qui possiamo aiutarci con star of bethlehem aggiunto alla maschera che rafforza il beneficio della maschera stessa.

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 Cosa  è la menopausa e cosa può aiutarci

 

E  vediamo adesso nello specifico qualche consiglio utile di come affrontare le piccole difficoltà con prodotti naturali e fiori di Bach. (Seconda parte)

 

Nella prima parte abbiamo cercato di capire cosa è e quale è l’elemento base per affrontare i disturbi che possono derivare dalla menopausa.

Ora invece vediamo insieme quali sono i prodotti in commercio che possono aiutarci a superare serenamente questo cambiamento fisiologico naturale.

Quali sono i preparati naturali che ci possono aiutare?

I preparati naturali che possono aiutarci nei disturbi della menopausa possono essere la “Borragine” o “germe di grano”  che aiutano nella secchezza vaginale e cutanea.

Preparati a base di Soia che come abbiamo già detto nella soia alimentare, contengono estrogeni, per chi non riesce ad alimentarsi giornalmente con la soia, legumi ecc, che aiutano nelle vampate, insonnia e alterazione dell’umore.

Aglio, Biancospino in caso di inizio di ipertensione, vitamine del gruppo B, C, D per aiutare un riequilibrio generale, Probioti o Fermenti lattici per mantenere un equilibrio intestinale, Magnesio che facilita la fissazione del calcio, Centella asiatica, Mirtillo nero, Ippocastano, che aiutano nell’insufficienza  venosa e il microcircolo, attenzione all’Ippocastano per  chi soffre di ipertensione.

In caso di depressione può essere molto utile l’Ipperico, ma attenzione, se si usano farmaci perché può interagire con essi. Quindi sentire un parere medico per qualsiasi scelta.

Inoltre abbiamo a disposizione Melissa, Passiflora e Tiglio nei casi in cui l’ansia è alta e non ci permette di riposare adeguatamente, possiamo usarle come tisana oppure dei preparati Glicerinati o TM, io prediligo la Passiflora da sola che da veramente ottimi risultati, ma si trovano in commercio anche i 3 componenti insieme.

I Fiori di Bach possono aiutarci?

Sicuramente anche in questo caso i nostri piccoli amici ci possono essere molto utili, ve ne consiglio alcuni, ma prima di scegliere quale può essere quello più adatto e sempre bene farsi consigliare da un/a floriterapeuta. Quello che solitamente consiglio in primis è il Walnut per il cambiamento sia fisico che psicologico e le vampate di calore, Crab Apple per l’accettazione di se stesse, di un corpo che va incontro ad un cambiamento, Larch per aumentare l’autostima che in questo periodo ha un calo, Impatiens  o Vervain o Agrimony per l’ansia, Gentian per la depressione, a volte Beech per l’irritabilità e Sclerantus se ci sono sbalzi di umore.

L’aromaterapia  può aiutarci?

Si, anch’essa con le sue note olfattive può esserci utile, nei casi di ansia e vampate di calore possiamo usare O.E. di Melissa  o Lavanda o Geranio e Menta, 5 gocce in un normale diffusore, oppure nell’acqua del bagno. Gli Oli Essenziali si possono usare anche come terapia interna ma vanno consigliati da un medico esperto in Aromaterapia.

 

 

 

 


 

Cosa  è la menopausa e cosa può aiutarci

 

Vediamo insieme cosa succede a livello ormonale in menopausa  e vediamo  qualche consiglio utile di come affrontare le piccole difficoltà con prodotti naturali e fiori di Bach. (prima parte)

 

La Menopausa deriva dal greco menos, mese, mestruo e pausis, cessazione.

 La menopausa è la cessazione fisiologica del ciclo mestruale , in genere si manifesta intorno ai 45/55 anni, ed è una conseguenza fisiologica della ridotta produzione ormonale,  (estrogeni e progesterone), da parte delle ovaie e si associa a modificazioni generali. Non è una malattia ma un processo fisiologico naturale. E’ suddiviso in due tempi, il primo detto pre-menopausa che è la preparazione e di solito inizia l’anno precedente alla cessazione del mestruo, la seconda è la post-menopausa che è il percorso di stabilizzazione dopo la cessazione del mestruo.  Ci sono dei fattori che possono anticipare  la menopausa, come il tabagismo, l’isterectomia, la legatura delle tube, e ci sono anche fattori che possono ritardare tale evento, come il sovrappeso, il fibroma uterino, il diabete.  Quindi con la cessazione del ciclo mestruale, corrispondente alla fine della ovulazione e della produzione di estrogeni, il corpo femminile per un fenomeno naturale comincia a produrre meno estrogeni, ed il metabolismo rallenta se si gode di un buon equilibrio psico-fisico, questa transizione e’ spesso graduale e asintomatica, in ogni caso è un momento molto delicato per la donna, che va incontro ad un cambiamento importante sia fisico che psicologico della sua vita.

Quali possono essere i disturbi?

 

 Ci possono essere disturbi come cistite, incontinenza urinaria, leucorrea, metrorragie, cefalea, emorroidi, ipertensione, ipercolesterolemia, palpitazioni, sudorazione, vampate di calore, varici, cellulite, artrosi, dolore articolare, ansia, apatia, depressione, frigidità, insonnia, alterazioni dell’umore, affaticamento, diminuzione della memoria e della concentrazione, sovrappeso, secchezza cutanea, alterazione dei capelli,e delle unghie, diminuzione della massa mammaria, inizio di diminuzione di densità ossea, ridistribuzione del tessuto adiposo.

Quali sono  gli alimenti che possono aiutarci?
indubbiamente si comincia sempre con l’alimentazione che è la nostra medicina naturale di “buona salute”.

Sommariamente seguire una alimentazione ricca di vitamine, oligoelementi, minerali.

Vediamo adesso nello specifico.

Principalmente dovremo seguire una regola fissa che è quella di mantenere in buona forma l’ecosistema intestinale, perché è proprio l’intestino che ci premette un buon assorbimento degli  alimenti che ingeriamo.

Vediamo cosa sarebbe bene evitare  per non avere alcuni di quei sintomi elencati sopra.

Ridurre  il consumo di carne e di grassi animali, sale, limitare bevande alcoliche e fumo, evitare situazioni di stress,porre maggiore attenzione all’apporto calorico del cibo per evitare il sovrappeso

 Consumare invece alimenti ricchi di  fitoestrogeni        (Isoflavoni, Comedoni, Lignami) struttura simile all’estradiolo prodotto dalle ovaie,  come Soia, cereali integrali, legumi, pasta integrale, azuki, checontengono isoflavoni  frutta e verdura di stagione che ci danno vitamine, comedoni e minerali, latte di Soia giornalmente, olive, olio di oliva, semi di lino che contengono Lignami,  .

Inoltre consiglio una leggera attività fisica costante anche solo di 30 minuti al giorno  che ci permette di mantenere il peso, aiuta la circolazione periferica, la digestione, ci rilassa, aiuta l’attività cardiaca, aiuta a rallentare il processo osteoporotico delle ossa, aiuta a mantenere la massa muscolare tonica, se si effettua di sera dopo cena aiuta il riposo notturno quindi molto utile per chi soffre di insonnia.

 

 

 

 

 

 

 


 

 La Gravidanza e il riequilibrio emozionale

Oggi voglio parlarvi della Gravidanza ….e di come possono aiutarci nel  riequilibrio emozionale con i fiori di Bach.

Premetto che non consiglio mai i Fiori di Bach senza un adeguato colloquio, ma nella Gravidanza e durante il parto si è riscontrato che le problematiche sono simili in tutte le donne ecco perché mi permetto di consigliare dei Fiori di Bach. La Gravidanza è un esperienza bellissima e direi unica, è un periodo di profondo cambiamento sia interiore che esteriore. Un momento da vivere con consapevolezza e dolcezza ed un arricchimento all’interno della coppia.

Ormai tutti medici e terapeuti  sono concordi nel sostenere che il bambino percepisce ogni cambiamento emotivo della mamma sin dai primi giorni del concepimento e che quindi sarebbe utile vivere una gravidanza il più serenamente possibile.

Nonostante il  momento magico spesso può essere disturbato da infinite paure…

la paura che il bimbo possa avere qualche problema di salute, la paura del parto, di ingrassare troppo, quali alimenti sono giusti, di non essere in grado di fare la mamma, la paura delle responsabilità e dell’incertezza del futuro che si vive oggi, la modifica corporea può portare una difficoltà all’accettazione del nostro corpo  e la paura di non piacere più al nostro compagno, e si potrebbe andare avanti  all’infinito  perché davvero nel periodo della gravidanza sono infinite le insicurezze che ci accompagnano.Durante  i primi mesi di gravidanza  può capitare di avere nausee  che sicuramente disturbano parecchio a volte possono diventare pesanti da sopportare . I fiori che ci possono aiutare a ristabilire un equilibrio sono il Walnut, per il cambiamento, il Crab Apple per il non piacersi , per la nausea . Lo Sclerantus  per  la mancanza di equilibrio emozionale dovuto alla tempesta ormonale che avviene all’inizio di una gravidanza. Come assumerli? Possono bastare due goccine prese durante la giornata in un bicchiere d’acqua  oppure sublinguale 2 goccine la mattina e 2 goccine la sera, oppure in mezzo bicchiere di acqua e berle durante la mattinata e mezzo nel tardo pomeriggio. Per la paura del parto consiglio Mimulus, quando il parto sembra che non arrivi mai Impatiens, per la sensazione di inadeguatezza Larch. Durante il parto va benissimo il Rescue Remedy e anche subito dopo  da la sensazione di tranquillità e di benessere e si può godere meglio ed in pieno la gioia della nascita del proprio bambino.

 


 come nasce e i benefici del massaggio nel neonato

come nasce il massaggio neonatale  e dove?

l'idea prende corpo nel 73 in India.

Vimala Mc Clure insegnante di yoga si trovava per lavoro in un orfanotrofio nel Nord dell' India, faceva molto caldo e il cibo era molto poco, il ritmo era pesante e spesso la sera crollava nel sonno. la cosa che aveva colpito Vimala di quel popolo cosi povero era che nonostante tutto i bambini erano sereni, felici e gentili. Vedeva di tanto in tanto le mamme con i loro bimbi in braccio e li massaggiavano. Una settimana prima del suo rientro nel Colorado si ammalò di malaria, mentre delirava per la febbre altissima tutte le donne del vicinato andarono a curarla, massaggiandola e cantando, lo facevano a turno fino a che la febbre scese. Lei non dimenticò mai le sensazioni provate e la loro affettuosità. Nel andar via  dall'India il suo risciò si fermò per far passare un carro trainato da buoi e alla sua destra vide una capanna fatiscente in cui ci abitava una famiglia, una donna seduta con il suo bimbo cantava e lo massaggiava con un espressione serena. L'episodio le fece venire in mente tutti bimbi che aveva conosciuto a come fossero gentili, affettuosi, allegri, a come si prendevano cura l'uno dell'altro e accettavano le proprie responsabilità nonostante fosse un popolo povero. Nel 1976 aspettava il suo primo bimbo e durante la gravidanza cominciò a scrivere  e fare un programma di massaggio, sperimentò inizialmente con il suo bimbo il massaggio e i risultati che ne otteneva e cominciò ad invitare altre mamme e cosi nacquero i primi corsi. Nel frattempo raccoglieva notizie da trattati di medicina.Nel 1977 cominciò ad essere invitata dalle varie aziende di prodotti per bimbi a presentare il suo massaggio d'Amore. Nel 1978 usci il primo manuale sul massaggio neonatale e nel'81' nacque l'associazione Internazionale e nel 86 diventò effettiva. Oggi l'Associazione A.I.M.I è diffusa nel maggior parte degli Stati.

quali sono i benefici del massaggio neonatale? 


il massaggio al bimbo è un messaggio d'AMORE . I genitori hanno già un legame forte con il proprio bimbo,  con il massaggio si  rafforza ulteriormente  la comunicazione, il rispetto,il rilassamento e migliorano i  5 sensi, la circolazione, le difese immunitarie. attraverso il tocco d'Amore si ottiene un forte abbassamento di episodi di coliche e si guadagna in tranquillità e quindi il dormire meglio comporta di conseguenza genitori più rilassati, più riposati, e soprattutto più sereni.

 

 

 

 

 


Bacche di Acai

 

Salve da un po’ di tempo diversi miei clienti chiedono informazione sulle bacche di Acai.

Bene, le bacche di Acai crescono in Amazzonia, sono un frutto di una  palma che si trova nella foresta settentrionale del Brasile, fa parte della famiglia delle Arecaceae. E’ stato scoperto da poco e alcuni studi effettuati su di esso hanno dimostrato che è sicuramente il frutto più energetico dell’Amazzonia. Grazie all’alta presenza di antociani ( antiossidanti) sono in grado di contrastare l’invecchiamento precoce, mentre gli steroli presenti svolgono una buona azione antinfiammatoria,  la presenza di omega 3,6,9 contrastano il colesterolo, le fibre contenenti regolarizzano l’intestino. Si trovano in commercio in diverse forme ovviamente a mio parere consiglio sempre quello più naturale possibile in polvere, quello in bevanda contiene guaranà e quindi in alcuni soggetti è controindicato. Viene consigliato come dimagrante ma in realtà non ha esattamente questa competenza, per dimagrire è utile uno stile di vita adeguato, 5 pasti al giorno, ed un largo consumo di frutta e verdurae attività fisica. Consiglio vivamente di  non seguire  mode di prodotti sicuramente utili ed energetici  ma non utili per la perdita di peso. Al momento nessuno studio effettuato sul prodotto conferma questa diceria. Da usare sempre previo consiglio medico, Da non usare in gravidanza e durante l’allattamento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

L’importanza di un alimentazione sana

 

La nostra salute è influenzata dal nostro modo di alimentarci, qualsiasi cibo ingeriamo, influisce sul nostro essere, sul corpo, sulla mente e sullo spirito, perché tutto è energia. Ippocrate, considerava il cibo come la fondamentale medicina dell'uomo. Galeno, medico e farmacologo Greco 130-200 d.C. circa, sosteneva la stretta connessione tra "lo stato del cielo, la stagione dell'anno, la regione o il paese in cui ci si trova per determinare una diagnosi e stabilire una terapia" Purtroppo già nella antica Roma ci furono i detrattori di questa antica scienza fino ad arrivare al suo declino dopo la caduta dell'Impero Romano. Bisognerà arrivare al XVI secolo, per arrivare al recupero di questi antichi insegnamenti ad opera di Paracelso, il quale sosteneva il legame dell'uomo con l'Universo. Con il cibo, possiamo creare una alchimia che riequilibri ed armonizzi il corpo con le energie del Cosmo Il cibo rappresenta un legame tra noi e la natura, attraverso il cibo diamo nutrimento ed energia alle cellule del nostro corpo, le quali costruiscono, riparano, distruggono, eliminano . Se ci nutriamo con alimenti non adatti , ne' in qualità ne in quantità, si corre in rischio di provocare danni o accumuli di scorie nell'organismo, che a lungo termine il corpo non riesce a fronteggiare. Adottando una alimentazione naturale si può fare in modo di prevenire le malattie. Gli alimenti da preferire dovrebbero essere quelli che ci forniscono tutte le sostanze e garantiscono il buon funzionamento dell'organismo, producendo al tempo stesso una costante disintossicazione dai residui tossici prodotti dal metabolismo. Dovremmo in linea generale, preferire i cibi integrali che contengono zuccheri polisaccaridi, facilmente assimilabili ed in grado di stimolare naturalmente la peristalsi intestinale, donano energia ed in più forniscono all'organismo vitamine e minerali nella quantità adeguata.
Il passaggio da un regime alimentare tradizionale a quello naturale, richiede un adeguamento graduale. Una ultima notazione, quasi tutte le malattie, infettive e degenerative, si possono guarire invece evitando cibi raffinati, e trattati chimicamente, mangiando giornalmente  cereali e riso integrali,  verdure, legumi, alghe, soia e derivati della soia, semi, prodotti di stagione freschi e bio, frutta e verdura di stagione da provenienza sicura.

Sulla nostra tavola non deve mai mancare la frutta e la verdura,che aiuta la digestione e ad alleggerire il fegato, carboidrati e proteine nella giusta misura, che aiutano a darci l'energia necessaria.

Bere circa 1 litro e 1/2 di acqua possibilmente non gasata al giorno e soprattutto a fine pasto non ci si deve sentire appesantiti, storditi, affaticati.

Osservare i  colori e assaporare  ciò che abbiamo nel nostro piatto, non leggere il giornale o rispondere al telefono mentre si sta mangiando, ci toglie il gusto di ciò che stiamo facendo. So perfettamente che quando si lavora questi momenti non sono possibili, mangiamo meno e prendiamoci il nostro tempo anche se breve ed anche al lavoro è veramente importante per la nostra salute

 Attività fisica senza esagerare ( è sufficiente mezz’oretta al giorno) con passo calmo e sereno osservando ciò che ci circonda anche se sono solo palazzi,  e uno stile di vita sano ( no fumo, no alcool).

 


L’importanza delle vitamine

Le vitamine sono fondamentali per il nostro organismo, e possono essere assunte regolarmente attraverso un alimentazione bilanciata.

Intanto cominciamo a classificarle

Le vitamine sono suddivise in due gruppi: idrosolubili e liposolubili.

Le vitamine idrosolubili sono: il gruppo vitamina B e C.

Esse non vengono trattenute dall’organismo ma eliminate con le urine, per cui andrebbero assunte regolarmente, esse svolgono principalmente la funzione di coenzimi, cioè regolano il metabolismo cellulare e tissutale, non apportano calorie.

il gruppo di vitamine liposolubili sono: A,D,K,E,F,Q.

vengono assunte con i grassi alimentari e vengono accumulate nel fegato e nei tessuti adiposi per cui un eccessivo consumo potrebbero essere causa di alcune patologie.

Abbiamo detto sopra che le vitamine sono fondamentali per il nostro organismo, quindi bisogna dare attenzione ad un alimentazione equilibrata, una alimentazione non regolata potrebbe portare ad una carenza di vitamine che non è da sottovalutare.

Come  assumere le vitamine quotidianamente?

Attraverso  l’uso di frutta e verdura cruda, la cottura ne distruggerebbe le vitamine e i minerali .

Quali sono gli alimenti che contengono le vitamine sopra elencate?

La vitamina C è una delle più importanti e conosciuta, ha un infinità di compiti, rafforza muscoli, ossa, vasi sanguigni, ha proprietà antiossidanti, facilita l’assorbimento del ferro, rafforza il sistema immunitario aiuta nell’anemia, nella cicatrizzazione lenta. E’ contenuta nei peperoni, pomodori, fragole, agrumi, broccoli, funghi, cereali, legumi.

Le vitamine B1,2,3,5, le troviamo generalmente nei cereali integrali,legumi,lievito di birra, mandorle. Sono vitamine che aiutano il sistema nervoso, la digestione, una carenza può creare irritabilità e stanchezza.

La B6 è fondamentale per sintetizzare la sierotonina, il cosiddetto “ormone del buonumore”, e non solo la possiamo trovare negli alimenti nominati sopra ma anche nelle nocciole, carote, banane, avocado, pesce.

La B8 e B9 sono necessarie per la  sinterizzazione della vitamina C, e la produzione di globuli rossi per il benessere  della nostra pelle, per i capelli. La troviamo nelle uova, legumi, riso integrale, funghi, verdure a foglie verdi. La B9 è importantissima in gravidanza.

La vitamina B12 unica vitamina del gruppo B che viene sintetizzata direttamente dal fegato, serve per mantenere i livelli di emoglobina nei valori normali, questa vitamina la troviamo solitamente nella carne, uova, latte, pesce.

Le vitamine liposolubili sono contenute nelle verdure a foglia verde, oli vegetali, frutta secca.

La vitamina D regola il metabolismo del calcio la troviamo nel pesce, uova, legumi. Altro modo per assorbire e metabolizzare la vitamina D è l’esposizione giornaliera al sole  di 20/30 minuti oppure una passeggiata giornaliera di 30 minuti.

 


 

 

Calli e duroni: 10 rimedi naturali

 

Scritto da Marta Albè

Creato 16 Gennaio 2014

 

Piu' informazioni su: calli duroni rimedi naturali

 

Calli e duroni, ecco un esempio di fastidi tipici che interessano la pianta o le dita dei piedi. Come prendersene cura in modo naturale? Alcuni rimedi della nonna possono di certo esserci d'aiuto. La prima accortezza deve però rivolta alle scarpe. Potrebbero essere troppo strette o avere suole inadatte.

Se calli e duroni si ripresentano spesso, provate a cercare un paio di nuove calzature dall'interno più morbido e comodo. Nel frattempo, ecco alcuni rimedi naturali che potrebbero esservi utili. Dopo gli impacchi o i pediluvi, che ammorbidiranno calli e duroni, potrete strofinare delicatamente le zone interessate dal problema con la pietra pomice.

1) Pane e aceto

Everyday Roots suggerisce un rimedio della nonna per calli e duroni a base di pane e aceto. Immergete una fetta di pane in una scodella con aceto di vino o di mele, fino a quando la mollica non si sarà ben imbevuta. Utilizzatela per un impacco da applicare su calli e duroni. Fasciate con una garza e lasciate agire a lungo. Oppure applicate un solo pezzetto di mollica e una fasciatura leggera per attutire il dolore mentre camminate.

 

2) Olio d'oliva e limone

In un bicchiere mescolate 2 cucchiai di succo di limone e 2 cucchiai di olio d'oliva. Aggiungete a poco a poco del bicarbonato di sodio e mescolate fino a formare un composto cremoso. Applicate sulle zone interessate al momento del bisogno, con una piccola fascia o con un cerotto. Olio e succo di limone ammorbidiscono la pelle indurita. Il bicarbonato contribuisce ad esfoliare la pelle.

3) Oli essenziali

Tra gli oli essenziali adatti per la cura dei calli troviamo l'olio essenziale di lavanda e l'olio essenziale di geranio. Sono adatti da applicare sulla pelle già ammorbidita, dopo un bagno caldo o il pediluvio. Massaggiate poche gocce di oli essenziali sulle zone interessate. Poi potrete strofinare con delicatezza utilizzando la pietra pomice. Potrete anche versare qualche goccia di olio essenziale direttamente nell'acqua del pediluvio.

4) Bicarbonato

Per ammorbidire la pelle in caso di calli e duroni dedicatevi un pediluvio al bicarbonato. Questo trattamento contribuisce ad eliminare le cellule morte e facilita la guarigione. Versate in un catino d'acqua calda 3 cucchiai di bicarbonato per il pediluvio, oppure massaggiate su calli e duroni un composto formato da 3 cucchiaini di bicarbonato e 1 cucchiaino d'acqua.

5) Camomilla

Un rimedio della nonna molto utile per ammorbidire la pelle e per facilitare la guarigione di calli e duroni è il pediluvio alla camomilla. Preparate un normale infuso di camomilla, lasciatelo intiepidire e versatelo in un catino con acqua calda. Si tratta di un rimedio utile anche per la sudorazione eccessiva dei piedi.

6) Amido di mais

L'amido di mais (o maizena) è utile sia per prevenire i calli e i duroni, sia per alleviare i fastidi. Lo potrete applicare come se si trattasse del borotalco, sulle piante dei piedi e tra le dita. L'amido di mais assorbe l'umidità e previene le screpolature della pelle. Potete creare un amido profumato versando la maizena in un barattolo di vetro insieme a qualche goccia di olio essenziale di lavanda o di geranio.

7) Aceto

Per dedicare un trattamento notturno a calli e duroni, imbevete un batuffolo di cotone con dell'aceto e fatelo aderire alla zona in cui si presenta il problema, con l'aiuto di un cerotto. Lasciate agire per tutta la notte e al mattino strofinate la pelle con la pietra pomice.

8) Ghiaccio

Se calli e duroni sono accompagnati da un forte dolore e da gonfiore, applicate sulla parte interessata un cubetto di ghiaccio avvolto da un fazzoletto, o una piccola borsa del ghiaccio, per un azione antidolorifica che aiuterà ad alleviare i fastidi.

9) Succo di limone

Create un composto spalmabile sulla pelle mescolando 1 o 2 cucchiaini di farina di riso con qualche goccia di succo di limone appena spremuto. Applicate sulla pelle, avvolgete con una garza e lasciate agire per tutta la notte per ammorbidire calli e duroni.

10) Sale

Ecco un rimedio sempre alla portata di tutti per ammorbidire calli e duroni. Si tratta del comune sale grosso presente in ogni cucina. Versate due cucchiai di sale grosso nell'acqua calda per il pediluvio e lasciate i piedi immersi per 15-20 minuti. Anche il sale marino integrale o i Sali di Epsom sono adatti. Quando la pelle si sarà ammorbidita, potrete strofinare con pietra pomice.

Marta Albè

 

 

 


Olio di mandorla dolce

E' un olio che si ricava dalla pressione a freddo delle Mandorle dolci, proviene dai semi maturi del mandorlo, attraverso un procedimento di spremitura a freddo. Per la produzione si usano esclusivamente le mandorle dolci, perché non contengono sostanze nocive come quelle amare, dolci non genera punti neri, è di facile assorbibilità, ricco di vitamina E, B e minerali.
Può essere usato come olio da massaggio, aromatizzato con oli essenziali per profumare la pelle e come base per creme da massaggio. Ha una notevole importanza anche nell’aromaterapia come base per diluire gli oli essenziali. Essendo un olio particolarmente curativo e protettivo ha acquistato un ruolo importante nella cura della pelle delicata dei neonati.
Si consiglia di conservarlo in contenitori di vetro scuro e in ambienti freschi senza sbalzi di temperature. Utilizzato  come olio da massaggio è particolarmente indicato per la pelle dei neonati, dei bambini e degli anziani, in altre parole per la pelle sensibile, la pelle fragile  e la pelle  secca.  Durante l’allattamento l'Olio di mandorle dolci è efficace per la prevenzione delle screpolature del capezzolo.

L'Olio di mandorle dolci è il più tradizionalmente conosciuto e utilizzato in cosmesi per le sue proprietà emollienti, addolcenti, nutrienti e lenitive per l'epidermide degli adulti, ma anche per quelle delicate dei bambini e dei neonati.  E’raccomandato in tutti i casi in cui la pelle sia secca e disidratata, e va applicato con leggero massaggio su pelle pulita e possibilmente preparata con un impacco caldo-umido con una salvietta calda, o dopo un suffumigio. L'azione emolliente dell'Olio di mandorle dolci è in grado di attenuare il prurito in caso di morbillo, varicella ed eczema. Efficacissima poi è la sua proprietà antismagliature: fin dal 3° mese di gravidanza si consiglia la sua applicazione sull'addome, sul seno, su fianchi e cosce; inoltre, quando si segue un regime dimagrante, va applicato anche sull'interno delle braccia per prevenire efficacemente la comparsa delle antiestetiche smagliature che, una volta formate, difficilmente si possono eliminare! Quando la smagliatura è già comparsa infatti è dimostrato che, purtroppo, non c'è più niente da fare, trattandosi di una vera e propria lacerazione del derma. Quando le smagliature sono ancora recenti, di colore rosa o rossastro, si può tentare di attenuarle con applicazioni ripetute e costanti.  Essendo  un ottimo emolliente può essere usato  per tutto il corpo dopo il bagno o la doccia. La sua poliedricità di utilizzo lo vede protagonista anche nel trattamento dei capelli molto secchi, crespi, sfibrati dal sole e dalla salsedine: un impacco di 20-30 minuti sui capelli sciacquati con acqua dolce, prima dello shampoo, restituirà morbidezza alla chioma. Si può usare anche in spiaggia al posto del gel, per avere il cosiddetto "effetto bagnato"; in questo modo si proteggono i capelli dall'azione inaridente del sole e della salsedine, e i capelli sono così pronti per essere lucenti e morbidi per la sera, dopo un leggero shampoo. 

 


La Clorofilla

 

La clorofilla, pigmento verde foto sintetico, che caratterizza le piante,  è una sostanza, di formula complessa contenente un atomo di magnesio, presente nelle parti verdi delle piante,consente di sintetizzare in presenza della luce solare  i glicidi ed acqua. La clorofilla fu  isolato nel 1817 da Joseph Bienaimé Caventou

E' appunto la clorofilla che dà alle foglie il colore verde e capta l'energia luminosa necessaria perché le piante possano svolgere la fotosintesi clorofilliana Può essere facilmente estratta dalle foglie verdi di qualunque pianta. (tratto da Wikipedia)
Questo colore è ottenuto dalla molecola che è in grado di assorbire le radiazioni rosse e violette, che sono complementari rispetto al colore verde. La Luce assorbita fornisce alla pianta l'energia necessaria alla fotosintesi. La Clorofilla avendo una capacità di assorbimento molto forte, tende a mascherare gli altri colori. Se ci si fa caso, molte verdure una volta cotte assumono un colore verde sbiadito,  questo accade perchè durante la cottura l'atomo di magnesio, che è presente nella struttura della clorofilla viene scambiato con un atomo di idrogeno, cambiando l'energia degli elettroni, anche le molecole cambiano colore.
La struttura della clorofilla ricorda quella dell’emoglobina,   pigmento rosso che porta l’ossigeno nel sangue. 
Come l’emoglobina, la clorofilla è costituita da una trama di molecole che sono raggruppate intorno ad una singola molecola di metallo: nel caso dell’emoglobina si tratta del Ferro (Fe), per la clorofilla è il Magnesio (Mg). 

In cosa è utile la clorofilla? 

- migliora la contrazione cardiaca. 

- ottimo energizzante in primavera o in quei periodi ove la stanchezza è eccessiva. 

- migliora la circolazione periferica. 

- utile nelle tonsilliti, sinusiti. 

- aiuta a ridurre il dolore nelle infiammazioni. 

- ottimo potere cicatrizzante. 

- aumenta i globuli i rossi e migliora l’anemia e utile nelle mancanze di ferro. 

- purifica il fegato. 

- migliora gli stati depressivi proprio per il suo effetto tonificante. 

- favorisce l’assorbimento di calcio 


possiamo trovare ottimi preparati sia in gocce che in compresse nelle erboristerie, ma possiamo anche creare noi i nostri preparati quotidiani 

Come? 

Possiamo preparare degli ottimi frullati con le verdure verdi tipo: coste, spinaci, sedano, magari uniti a noci e pinoli o mandorle che possono essere usati in sostituzione di  un pasto, soprattutto nelal stagione calda, dove abbiamo difficoltà ad alimentarci con cibi caldi.

  

 

 

 

 


Antibiotici naturali

 

 

 

Vediamo insieme quali antibiotici naturali abbiamo a portata di mano, magari nella nostra cucina che usiamo tutti i giorni ma non conosciamo le loro proprietà terapeutiche.

 

Gli antibiotici di sintesi si dividono in antibatterici, antimicotici, antivirali. Ci sono gli antibiotici ad ampio spettro che sono in grado di neutralizzare più microrganismi contemporaneamente. Naturalmente non sono esenti da effetti collaterali, minano il delicato equilibrio del nostro organismo, alterano la flora batterica intestinale, abbassano le difese immunitarie, possono dare problemi digestivi e allergia. Nonostante ciò non escludo comunque l’antibiotico di sintesi  che in situazioni importanti può essere addirittura un salvavita.

Spesso ci ammaliamo perché troppo stanchi, stressati, depressi o per una alimentazione sbilanciata o uno stile di vita non idoneo. Il nostro sistema immunitario si indebolisce.

 

Quali possono essere gli antibiotici presenti nella nostra cucina?

  • L’Aglio ( Allium sativa) ha infinite proprietà salutari fa parte della famiglia delle Liliacee, come la Cipolla, il Porro, lo Scalogno. E’ il rimedio più antico e diffuso della medicina popolare. Contiene allicina  che è il responsabile del fatidico odore che emana. L'allicina è un antibiotico che agisce su diversi tipi di batteri tra cui quello del tifo, durante la due guerre mondiali si usava curare le ferite con succo di aglio fresco. Contiene anche la garlicina che è una sostanza antibatterica, è ricco di  minerali ed oligoelementi. L'aglio è anche  utile per i capelli, la pelle per la presenza dell'acido  fitinico, per la presenza di alcaloidi è un buon coadiuvante nel diabete,  rafforza il sistema immunitario, è un buon battericida e vermicida. Regola la pressione,  riduce il rischio  di sclerosi delle arterie, previene l'aggregazione piastrinica, regolarizza il tasso del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue. Favorisce il ripristino della flora batterica, è di aiuto nel meteorismo, nella diarrea acuta, nei crampi intestinali, agisce anche sull'Helicobacter-pylori, in parte responsabile dell'ulcera gastrica. Secondo  la tradizione erboristica è un rimedio utile anche  contro la tosse cronica, la polmonite. Si usa generalmente crudo togliendo il germoglio centrale verde  oppure in compresse.

     

  • La Cipolla anche ha ottime proprietà antibiotiche, ma per mantenere integre le sue proprietà bisognerebbe mangiarla cruda. Inoltre contiene vitamine A, B1, B2, C, E, Calcio, Magnesio, Manganese, Fosforo, Ferro, è utile contro la ritenzione idrica, può essere utile nelle infezioni batteriche renali e vescicali.

    In caso di influenza mettere una mezza cipolla in una tazza poggiata sul comodino aiuta a disinfettare l’ambiente.

     

  • Semi di Pompelmo è un estratto che si trova in commercio . Agisce su circa 800 tipi di batteri stimola e rafforza il sistema immunitario.

    Ha un infinità di proprietà oltre a contenere vitamina A, C,E, Selenio e Zinco.

    Agisce  su Acne, Herpes labiali, Candida Albicans, stomatiti. Non va mai usato puroma sempre diluito in acqua alcune gocce in base al problema. Per uso interno solo se prescritti da un medico.

    Ottimo disinfettante per le pulizie domestiche diluendo 10 gocce in mezzo litro di acqua.

     

  • L’Aceto è un potente antisettico si possono fare gargarismi in caso di tonsillite, facendo bollire acqua,sale e aceto ovviamente abbassando l’infezione abbassa anche la febbre. Molto valido in caso di mal di denti. Ottimo disinfettante per le pulizie della casa.

     

  • Il Miele grazie alla concentrazione zuccherina e agli acidi organici è in grado di abbattere le cariche batteriche.

Direi che non sono molti ma neanche pochi e sono alimenti che usiamo tutti giorni,quindi abbiamo a portata di mano  è possono venirci incontro in caso di necessità. Ci sono altri tipi di antibiotici naturali che però non sono nella nostra dispensa ne parleremo prossimamente.

 

 

 

 


 

Come risolvere con prodotti naturali “la congiuntivite”

 

 

 

La congiuntivite è una delle malattie più frequenti dell’occhio, può essere causata da infezioni virale o batterica. Le componenti che possono scatenare questa infiammazione possono essere l’uso di lenti a contatto, vento, raffreddore, morbillo o da allergeni primaverili, tipo pollini, graminacee, polveri sottili. Le mucose si irritano,provocano lacrimazione eccessiva, prurito e qualche volta anche dolore.

 

 

 

Cosa è la congiuntive?

 

La congiuntive è una sottile membrana mucosa che riveste la superficie anteriore dell’occhio e la zona palpebrale interna.

 

Possiamo prevenire la congiuntivite?

 

Il nostro benessere principalmente deriva da una sana e corretta alimentazione.

 

Ogni alimento con il suo apporto vitaminico, minerale, energetico, proteico lavora per mantenere il nostro benessere fisico e mentale.

 

Con quali alimenti si può prevenire la congiuntivite?

 

Si può prevenire con l’aiuto di frutta e verdura, uva, more, albicocche, prugne, mirtilli, agrumi, kiwi, nespole, anguria, melone, carote, cavolo, lattuga, peperoni, broccoli, prezzemolo, semi oleosi, cereali che contengono bioflavonoidi (vitamina C, vitamina P) e betacarotene (che metabolizzato produce vitamina A) che servono a proteggere i capillari, aumenta le difese immunitarie, e vitamina E che agisce come antiossidante.

 

Nelle congiuntiviti provocate da allergie è bene evitare alcuni alimenti come latte e derivati, fragole, farine di frumento, miele di millefiori, pomodori, kiwi, peperoni, melanzane.

 

 

 

Con quali prodotti naturali si può guarire dalla congiuntivite?

 

 

 

1) L’Aloe è un prodotto molto semplice da usare, è sufficiente bagnare una garzina sterile con il succo di Aloe e applicarlo sugli occhi per 15 minuti, ripetere il trattamento 2 volte al giorno.

 

2) il Miele, (si raccomanda la provenienza), ha proprietà antibatteriche.

 

Mettere in 250 ml di acqua 2 cucchiai di miele e far bollire fino a che il miele sia ben sciolto, far raffreddare, e si possono fare impacchi con garzine sterili oppure solo lavare gli occhi.

 

Chi soffre di allergia ai pollini o graminacee meglio evitare quello di millefiori.

 

3) Euphrasia officinale viene molto usato in omeopatia.

 

Far bollire 150 ml di acqua e versare 3 cucchiai di Euphrasia essiccata oppure in bustina e lasciare in infusione per circa 10 minuti, quando è fredda bagnare le garzine sterili e applicare sull’occhio per circa 15 minuti, molto utile anche in caso di orzaiolo.

 

Oppure 20 gocce di TM di Ephfrasia in una tazza di acqua bollente lasciare raffreddare e imbibire le garzine e applicarle sugli occhi per circa 10 minuti

 

4) altro prodotto che tutti conoscono è la Camomilla ed è presente più o meno in tutte le case, per cui viene molto utile nel caso non si abbia altro a portata di mano e da comunque degli ottimi risultati.

 

Far bollire 250 ml di acqua e ad ebollizione aggiungere un cucchiaio di camomilla in mancanza di quella essiccata sciolta è possibile usare una bustina e lasciarla a bagno per circa 10 minuti, aspettare che si raffreddi e bagnare delle garzine sterili e fare degli impacchi oppure lavare gli occhi più volte al giorno

 

5) Fiori di Bach anche  loro ci vengono incontro per la soluzione dell’infiammazione alle congiuntive. Mettiamo 5 gocce di crabbe apple + 5 gocce di beech + 5 gocce di vervain + 5 gocce di Star of Bethlehem in una tazza di acqua precedentemente bollita imbibiamo le garzine sterili e applichiamole sugli occhi anche 20 minuti 3 volte al giorno.


 

 

 


La Calendula

Conosciamo questo fiore che troviamo abbastanza facilmente e vediamo insieme quali sono le sue proprietà.

 

Dove possiamo trovare la calendula?

La Calendula fa parte della famiglia delle Astaracee,   è una pianta perenne leggermente pelosa con un fiore giallo alla sommità, diciamo che possiamo raccoglierla quasi tutto l’anno,  se la stagione invernale non è molto rigida, fiorisce nei primi giorni del mese e quindi ogni inizio mese possiamo raccogliere i suoi fiori, la possiamo trovare in campagna oppure è possibile coltivarla in giardino. Viene utilizzata da oltre un secolo come rimedio naturale sia per uso interno che esterno.

Quali sono le sue proprietà per l’uso interno?

La Calendula un ottimo antinfiammatorio, antisettico, vasodilatatore periferico, antispasmodico, coleretico, antimicotico, antifungino, antivirale. Può essere utile nei dolori mestruali, ha una attività contro i batteri Gram positivi, staphylococcus aureus, streptococcus B-emolitico, ristabilisce il flusso mestruale, diminuendone i fenomeni dolorosi, assunta in menopausa contrasta l'ipertensione che alle volte può comparire, utile  nelle patologie epatobiliari, attenua le eruzioni cutanee, utile anche nella influenza e negli stati febbrili riduce la tensione dei muscoli dell'utero, attenua i sintomi della menopausa, durante il parto facilita le contrazioni e l'espulsione della placenta, stimola fegato e cistifellea, accresce la produzione degli enzimi digestivi, attenua il mal di testa, la nausea, il torpore, attenua i reumatismi e l'artrite, , estrazioni dentarie.

Quali sono le sue proprietà per uso esterno?

La Calendula essendo un antibatterico, fungicida, antiinfiammatorio può essere utile per tutte quelle reazioni cutanee che posso presentarsi sia nella prima infanzia tipo arrossamenti o eritemi da pannolino, che acne nell’adolescenza o dermatiti da contatto nell’adulto. Ma  anche in caso di ustioni lievi, cheratosi, geloni, pelli secche o screpolate. Può essere usata anche come colluttorio in caso di gengiviti, tonsilliti, stomatiti, faringiti, ascessi.

Quali preparati possiamo fare noi e quali invece e bene cercare in un erboristeria o farmacia?

Possiamo fare noi un oleolito da usare tranquillamente in tutte quelle situazioni elencate prima.

Si lavano una piccola quantità di fiori, si fanno asciugare accuratamente e si immergono in un vasetto di vetro e si aggiunge dell’olio di oliva extravergine oppure mandorle, coprendo completamente i fiori immersi precedentemente e si espongono al sole  per 15 giorni, si filtra con una garza l’olio e si conserva in barattoli di vetro scuri, e possiamo usarlo per tutte quelle situazioni elencate prima. Possiamo fare  degli infusi che possiamo usare x uso interno oppure fare una maschera x il viso o il corpo mescolando insieme miele e argilla o farina d’avena. Per un uso interno più importante troviamo in commercio la TM di calendula, ovviamente sempre dietro consiglio medico.

Da non usare in gravidanza.

 

 

 


Dislessia e Fiori di Bach

 

Vediamo come è possibile aiutare un bambino affetto da Dislessia con il supporto dei Fiori di Bach.

 

La Dislessia è un disturbo dell’ apprendimentodi origine neurobiologica, (DSA), che può comprendere: Dislessia, Disortografia, Discalculia, Disgrafia, si manifesta con difficoltà alla lettura veloce e a voce alta e scarsa abilità nella scrittura e di calcolo, difficoltà anche nelle lingue straniere, non è una malattia ma l’Organizzazione Mondiale della Sanità la classifica come disabilità.

Quando si scopre che un bimbo è dislessico?

E’ possibile scoprirlo nel primo periodo di scuola primaria, generalmente tra la prima e la terza classe elementare, in genere  sono gli insegnati a segnalarlo ai genitori, valutando  le difficoltà di lettura e di scrittura corretta. I bimbi dislessici confondono alcune lettere e altre le ribaltano tipo “m” e “n” oppure “d” e “b”, “q” e “p” oppure invertendo l’’ordine delle lettere tipo “il” diventa “li”.  Il bimbo/a impegna molte energie per cercare di superare questa difficoltà senza però avere dei risultati ottimali,  l’unico risultato visibile è la sua enorme stanchezza e nervosismo, dovuto al suo grande impegno senza risultati tangibili. Il percorso da seguire per una effettiva diagnosi avviene attraverso specifici test, effettuati da un equipe multidisciplinare composta daLogopedista, Psicologo e da un Neuropsichiatra Infantile  . Dagli ultimi dati risulta che colpisce circa il 4/5% della popolazione scolastica primaria.

Come aiutarli?

Per  questo viene incontro una direttiva Ministeriale (Prot. N. 4099/A/4) ed un decreto

L. 170/2010/12 che permette loro  tempi più lunghi per lo svolgimento dei compiti, tecniche di riabilitazione (logopedia), possibilità di avere un insegnante di sostegno, uso di calcolatrice e computer e attraverso un Associazione (AID) ed altre strutture è possibile avere  software appositi che permettono l’utilizzo di  testi digitali sostituendo il cartaceo,  compreso traduttore per aiutare nello studio delle lingue  ecc. E’’ permesso l’uso anche durante gli esami scolastici, ed esami di laurea .

Gli stati d’animo del bimbo.

Noi abbiamo parlato fin qui di come si scopre la dislessia, quando si scopre e cosa fare, ma non abbiamo parlato degli stati d’animo e di come  affronta la sua difficoltà il bimbo.

Per il lui che è già in difficoltà per il nuovo contesto che è entrato a far parte,(la scuola primaria), comprendere il nuovo sistema, capire la differenza tra l’asilo e la scuola e la conoscenza di nuovi compagni, nonostante il suo impegno si accorge di non riuscire ad ottenere gli stessi risultati dei compagni, le insegnanti lo richiamano all’attenzione,  la mamma lo sgrida, e a volte i compagni lo prendono in giro.

In lui si instaura uno stato di insicurezza, senso di colpa, depressione, a volte il disagio può essere cosi elevato da creare una chiusura verso l’esterno, come invece a volte può avere reazioni contrarie come fare il “bullo” o il “buffone”  in classe per attirare l’attenzione dei compagni. Sicuramente è davvero un momento problematico fino a che non ci sarà una chiarezza della situazione ma anche l’accettazione della sua “diversità”.

Come possono aiutare i Fiori di Bach?

In tutta questa situazione i Fiori di Bach possono davvero dare un grande sostegno, avvalorandoci del  fatto che comunque i Fiori non hanno controindicazioni, sono completamente naturali  non interagiscono con eventuali terapie in atto e non provocano allergie.

Abbiamo a disposizione alcuni fiori che possono aiutare  nella difficoltà di concentrazione e il divagare della mente del bimbo tipo “Clematis” e “White Chestnut”, per l’insicurezza “Larch”, “Centaury” o “Cerato”, per l’ansia e la voglia di fare in fretta “Impatiens” e “Agrimony”, per l’agitazione “Vervain”, “Olivo” per la depressione e altri a secondo l’evoluzione dello stato d’animo,  sicuramente non risolvono la Dislessia, ma possiamo aiutare e accompagnare dolcemente il bimbo ad affrontare il suo percorso con una maggiore serenità, e aiutare i genitori in questo Iter non facile.