La Calendula
Conosciamo questo fiore che troviamo abbastanza facilmente e vediamo insieme quali sono le sue proprietà.
Dove possiamo trovare la calendula?
La Calendula fa parte della famiglia delle Astaracee, è una pianta perenne leggermente pelosa con un fiore giallo alla sommità, diciamo che possiamo raccoglierla quasi tutto l’anno, se la stagione invernale non è molto rigida, fiorisce nei primi giorni del mese e quindi ogni inizio mese possiamo raccogliere i suoi fiori, la possiamo trovare in campagna oppure è possibile coltivarla in giardino. Viene utilizzata da oltre un secolo come rimedio naturale sia per uso interno che esterno.
Quali sono le sue proprietà per l’uso interno?
La Calendula un ottimo antinfiammatorio, antisettico, vasodilatatore periferico, antispasmodico, coleretico, antimicotico, antifungino, antivirale. Può essere utile nei dolori mestruali, ha una attività contro i batteri Gram positivi, staphylococcus aureus, streptococcus B-emolitico, ristabilisce il flusso mestruale, diminuendone i fenomeni dolorosi, assunta in menopausa contrasta l'ipertensione che alle volte può comparire, utile nelle patologie epatobiliari, attenua le eruzioni cutanee, utile anche nella influenza e negli stati febbrili riduce la tensione dei muscoli dell'utero, attenua i sintomi della menopausa, durante il parto facilita le contrazioni e l'espulsione della placenta, stimola fegato e cistifellea, accresce la produzione degli enzimi digestivi, attenua il mal di testa, la nausea, il torpore, attenua i reumatismi e l'artrite, , estrazioni dentarie.
Quali sono le sue proprietà per uso esterno?
La Calendula essendo un antibatterico, fungicida, antiinfiammatorio può essere utile per tutte quelle reazioni cutanee che posso presentarsi sia nella prima infanzia tipo arrossamenti o eritemi da pannolino, che acne nell’adolescenza o dermatiti da contatto nell’adulto. Ma anche in caso di ustioni lievi, cheratosi, geloni, pelli secche o screpolate. Può essere usata anche come colluttorio in caso di gengiviti, tonsilliti, stomatiti, faringiti, ascessi.
Quali preparati possiamo fare noi e quali invece e bene cercare in un erboristeria o farmacia?
Possiamo fare noi un oleolito da usare tranquillamente in tutte quelle situazioni elencate prima.
Si lavano una piccola quantità di fiori, si fanno asciugare accuratamente e si immergono in un vasetto di vetro e si aggiunge dell’olio di oliva extravergine oppure mandorle, coprendo completamente i fiori immersi precedentemente e si espongono al sole per 15 giorni, si filtra con una garza l’olio e si conserva in barattoli di vetro scuri, e possiamo usarlo per tutte quelle situazioni elencate prima. Possiamo fare degli infusi che possiamo usare x uso interno oppure fare una maschera x il viso o il corpo mescolando insieme miele e argilla o farina d’avena. Per un uso interno più importante troviamo in commercio la TM di calendula, ovviamente sempre dietro consiglio medico.
Da non usare in gravidanza.