Psicomotricista

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Psicomotricità vuol dire educare o rieducare
a secondo le situazioni.

L'approccio psicomotorio affronta una numerosa gamma di patologie neuropsichiche in cui le manifestazioni sono rappresentate da un complesso di sintomi disfunzionali motori, cognitive e relazionali.
L'approccio terapeutico si realizza tramite attività motorie, ludiche ed espressive corporee che costituiscono modalità comunicative agite e vissute con il terapista per attivare un progressivo approfondimento della conoscenza del Sé e delle proprie potenzialità simboliche e cognitive.

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

La magia dei colori

 

Torniamo a casa dal lavoro, i nostri bimbi sono irrequieti, gli siamo  mancati e cercano di attirare l’attenzione, continuano a far domande, noi abbiamo bisogno di silenzio e siamo stanche,. Cosa possiamo fare di creativo e  tranquillo, in modo da recuperare le nostre forze ma nello stesso tempo stare con loro divertendoci?

Ecco la risposta,  un foglio di carta e una matita, i nostri bambini si divertono, stanno tranquilli e possiamo avere l’occasione per conoscere meglio la loro personalità e le loro fantasie. Noi mamme non sempre comprendiamo i loro disegni, ma in realtà quei loro “scarabocchi” ci parlano di loro, delle loro emozioni, del loro mondo a modo loro.

Come conoscere meglio il nostro bambino attraverso i colori?

Attraverso il  gioco.

Il gioco dei colori.

In commercio ci sono pennarelli atossici e lavabili, che permettono ai bimbi di divertirsi e nello stesso andare incontro alle esigenze dei  genitori. Questo gioco si può effettuare con pennarelli o matite.

Mettiamo davanti al nostro bimbo/a le matite colorate e proviamo a fargli scegliere il suo colore preferito attraverso il colore scelto possiamo comprendere meglio la loro personalità.

In genere sono portati a scegliere colori vivaci tipo il giallo, il rosso, il blu, verde ma questo non vuol dire che ci siano problemi se ne scelgono altri. Andiamo a vedere il significato di questi colori.

Il rosso,determina un bambino vivace, deciso e sicuro, riesce a superare gli ostacoli, riesce a raggiungere gli obbiettivi prefissati, ma anche una forte necessità del sostegno familiare, l’importante per lui è sapere che i genitori hanno fiducia in lui.

Il giallo, è un bambino solare che ama stare in compagnia, le amicizie per lui sono sacre ed è in grado di inserirsi in qualsiasi ambiente, chiacchierone, curioso, creativo, un po’ impertinente. Per i genitori meglio apprezzare le sue abilità creative e piuttosto che sgridarlo sarebbe meglio arrivare al nocciolo della questione attraverso il  dialogo essendo un bambino anche molto orgoglioso, diversamente si avrebbe un atteggiamento opposto.

Il blu, è in genere un bambino tranquillo e sincero, tende ad essere perfetto, ad autodisciplinarsi, ha notevoli capacità di sopportazione, fin da piccolo ama essere responsabile ed attento ma non riesce a perdonare uno sgarbo. L’impegno dei genitori in questo caso è quello di farlo sentire che la famiglia è pronta a proteggerlo.

Il verde, in generale è un bambino calmo e tranquillo, ma che conserva molte tensioni interiori e difficilmente riesce ad esprimerle, raramente spontaneo, proprio per le sue tensioni che non lo abbandonano quasi mai, è resistente ai cambiamenti, molto legato  ai genitori, ama la stabilità.

Il viola, in genere lo sceglie un bimbo che ha molto  estro artistico e creativo.

Il bianco, in genere è il colore dei bimbi emotivi ed ansiosi, di quei bimbi che si sentono un po’ soli.

Il nero, invece solitamente associato alla tristezza, in questo caso invece è associato a bimbi intransigenti con gli altri e con se stessi

 

Ecco un sistema semplice per rilassarsi e stare con il proprio bimbo, conoscerlo meglio e divertirsi insieme. Con una matita e dei colori i bimbi ci possono stare ore e divertirsi molto.

Buon divertimento